Il mese di Febbraio è un mese a me particolarmente caro perchè, nonostante abbiano 5 anni di differenza, sono nati i miei due bambini: Annibale e Asdrubale....
In questo mese fervono quindi i preparativi per i loro compleanni, la casa si riempie di nanerottoli saltellanti e urlantivestiti con costumini improbabili (visto il Carnevale) che, puntualmente, graffiano il parquet, dipingono le pareti, distuggono i giocattoli e avvelenano i pesci dell'acquario con i pizza e patatine!!!!
Spero anche quast'anno di uscirne indenne....nel frattempo un po' di storia:
Il nome febbraio deriva dal latino Februarium, ed era considerato il mese della purificazione: infatti februus significa "purificante".
Nella tradizione romana era il mese consacrato a Nettuno, il dio del mare e delle maree: in questo mese i marinai dell'antica Roma invocavano Nettuno per propiziarselo in vista della bella stagione in cui iniziavano le navigazioni.
Nel calendario Arcaico Romano febbraio non esiteva perché l'anno era costituito solo da 10 mesi.
Nel calendario della repubblica romana, Februarius era il dodicesimo mese del calendario e contava 28 giorni.
Nel calendaio Giuliano Februarius diventò il secondo mese con 29 giorni, negli anni normali e 30 giorni negli anni bisestili.
Nel calendario Augusteo Februarius era il secondo mese e contavo 28 giorni, negli anni normali, 29 giorni negli anni bisestili.
Febbraio è uno dei due mesi più freddi dell'anno ma le giornate sono un po' più lunghe.
In questo mese si festeggia il Carnevale.
L' origine del termine Carnevale potrebbe derivare dal carna-val o carne levare, un invito a non mangiare la carne e a prepararsi al digiuno quaresimale.
Il periodo che precedeva la Quaresima era da trascorrere in allegria e senza pensieri prima di digiunare 40 giorni per prepararsi alla Pasqua.
Il Carnevale offriva e offre tutt' oggi, l'oppotunità di prendersi certe libertà nei confronti delle regole sociali.
Una volta infatti il travestimento aveva lo scopo ben preciso: celando dietro la maschera la propria identità , ciascuno aveva la possibilità di comportarsi come mai avrebbe avuto il coraggio di fare a viso scoperto.
Durante il Carnevale si lanciano coriandoli di carta ma, molto tempo fa i coriandoli erano fatti con i semi di una pianta chiamata, appunto, coriandolo.
Questi semi venivano immersi nel gesso e fatti seccare per poi essere lanciati dai carri e dai balconi.
I primi coriandoli di carta furno inventati da un milanese che li distribuì ad una festa di carnavale ai bambini....probabilmente per evitare che si facessero male.