giovedì 30 dicembre 2010

ADDIO ANNO VECCHIO, ARRIVA L'ANNO NUOVO

babynewyear

Oggi Ale stava leggendo una storia sul suo libro di testo e,mentre ascoltavo con attenzione la sua lettura, ho pensato che poteva essere divertente inserirla nel blog per salutare il vecchio anno.......

E' il 31 dicembre; fuori fa freddo e nevica.
L'anno vecchio, tra poco, lascerà il posto al Nuovo Anno.
Ed ecco che "den den den ..."l'orologio batte dodici colpi.
"è mezzanotte, devo andare" esclasclama il Vecchio Anno.
E nello stesso istante "TOC-TOC!".
Apre la porta."Buongiorno! Sono l'Anno Nuovo."
"Com'è giovane" pensa il Vecchio anno.
Il Nuovo Anno ha gli occhi azzurri come il mare.
"Bravo, bravo, ti aspettavo!"
esclama il Vecchio Anno.
"Tu sai che devo farti l'esame"soggiunge
"si usa così dalla notte dei tempi"
"Sono pronto" esclama il Nuovo Anno.
"Per quanti giorni devi regnare?"
"Trecentosessantacinque"
"E quante settimane sono?"
"Cinquantadue"
"E mesi"
"dodici"
"Ultima domanda: Sai il nome delle stagioni?"
"Inverno, Primavera, Estate, Autunno"
"Bravo, sei promosso!
Ti saluto, regna bene e fai felice la gente".

                                              Lorenzo Taffarel

AUGURI A TUTTI I BAMBINI..... GRANDI E PICCINI!!!!!





martedì 28 dicembre 2010

Blog NuoVo!!!

Tra tre giorni arriverà il nuovo anno.....2011 da non credere!!!!!
e così anno nuovo, vita nuova, Blog nuovo!!!
Non ho resistito e quindi ho già modificato il design.
Bello vero?

venerdì 24 dicembre 2010

Tanti Modi per dire " Buon Natale!"



Inglese: Merry Christmas
Fancese: Joyeux Noel
Tedesco: Frohliche Weihnachten
Irlandese: Nollaig Shona Dhuit
Norvegese: God Jul
Olandese: Vrolijk Kerstfeest en een Gelukkig Nieuwjaar!
Portoghese: Feliz Natal
Spagnolo: Feliz Navidad
Catalano: Bon Nadal i felic any nou
Greco: Kala Christouyenna
Islandese: Glaedeling Jol
Danese: Gaedeling Jul
Svedese: God Jul
Finnico: Hyvaa Joulua
Ungherese: Kellemes Karacsonyi unnepeket
Polacco: Wesolych Swiat Boze Bozego Narodzenia oppure Boze Narodzenie
Ceco: Prejeme Vam Vesele Vanoce e stastny Novy Rok
Rumeno: Sarbatori Vesele
Russo: Pozdrevlyayu s prazdnikom Rozhdestva is Novim Godom
Serbo: Hristos se rodi
Slovacco: Vesele Vianoce
Turco: Noeliniz Ve Yeni Yiliniz Kutlu Olsun
Ukraino: Srozhdestvom Kristovym
Arabo: Idah Saidan WA Sanah Jadidah
Bulgaro: Tchestita Koleda
Cinese (cantonese): Gun Tso Sun Tan'Gung Haw Sun
Ebraico: Mo'adim Lesimkha Chena tova
Giapponese: Shinnen omedeto Kurisumasu Omedeto
Latino: Natale hilare et annum fastum!

Auguri a tutte le mie amiche....ma in particolare alla mia cara amica Fisiomamma.

martedì 21 dicembre 2010

Filastrocca Di NaTale




BABBO NATALE

Sono un papà molto speciale
mi chiamo Babbo Natale!

Il vestito che porto addosso
è di un vivace colore rosso

Cappello, stivali e cintura
completano la mia figura

Quando mi guardo nello specchio
vedo la faccia di un bel vecchio

Vivo al Polo tra le nevi e orsacchiotti
Insieme a tanti gnomi grassotti

Al lume fioco di una lampadina
leggo la posta finoi alla mattina

Nella stanza delle sorprese
incarto i regali dal primo del mese

Ho una slitta a nove renne
e scio sulla neve carico di strenne

Per non sentire la tramontana
mi copro tutto con la sciarpa di lana

Arrivo in città a notte scura,
lascio le renne per una nuova avventura

Salgo svelto sopra il tetto,
poi sivolo piano nel caminetto:

nella casa tutto tace
e a luci spente regna la pace.

L'albero di Natale è luminoso:
metto giocattoli e mi allontano silenzioso

Dopo un dolcetto e un riposino
lascio la casa di ogni bambino

Al mattino, tutto solo
sveglio le renne e via.....verso il Polo!

Durante il viaggio saluto tutti:
i piccoli, i grandi, i belli e i brutti!

A casa arrivo con un pò d'affanno,
mi stendo sul letto e dormo per un anno.

Sogno una notte fatata e speciale........
il tempo è  passato: è già Natale!

                                                    (Patrizia Nencini)

sabato 18 dicembre 2010

La storia del Presepe


Eccoci!! è quasi arrivato il Natale......non so se sono più emozionata io o i miei bimbi.
Il più grande sta facendo i lavoretti di Natale a scuola, il piccolo si sta  preparando per la sua performance all'asilo: canterà le canzoncine di Natale con una tunica bianca da angioletto, al solito piangerò come una fontana!!!!!
Ed io, in vista del Santo giorno, racconterò Una storia nella storia:
Il termine "Presepe"deriva dal nome latino "praesepium", che significa mangiatoia, stalla.
L'origine del presepe è legata alle sacre rappresentazioni  del Medioevo.
secondo la tradizione, la prima ricostruzione evocativa della scena della natività si attribuisce a San Francesco, che la realizzò a Greccio (provincia di Rieti) nel Natale del 1223.
Nel 1400 la tradizione si diffuse soprattutto nell'Italia centrale e meridionale.
Napoli divenne subito il centro di una vera e propria arte che ha visto la realizzazione di opere in legno e in terracotta.
L'arte del Presepe si si diffuse poi in Spagna, Portogallo e Francia.
Intorno al 1500 nasce la cultura del Presepe popolare ad opera di S.Gaetano di Thiene il quale diede un decisivo impulso all'introduzione di personaggi secondari, vestiti sia secondo le tradizioni antiche sia secondo le usanze dell'epoca in cui il santo è vissuto.
La nascita del "Figuraio", cioè, del creatore di statuette, avviene sotto il regno di Carlo III.
Ogni anno, da quando siamo piccoli, il rito della preparazione del Presepe si ripete.
Ricordo che, quando ero bambina, la mia mamma faceva il Presepe dentro il camino.......era bellissimo!!!
Oggi, con i miei bimbi, lo facciamo molto prima del Natale, quasi verso la fine novembre, così possiamo godercelo per tanto tempo (anche se poi mi ritrovo le statuine dapertutto).

CHICCA DEL GIORNO:
Simo "mamma, oggi fa tanto freddissimo"

lunedì 13 dicembre 2010

La Leggenda dell'albero di Natale


Oggi Ale mi ha chiesto: " Mamma, ma perché a Natale facciamo l'albero?" e così.......................ecco la storia ..........(la canzone l'ho inserita perché mi piace molto!!!!).
La vigilia di Natale in un lontano villaggio di campagna, un ragazzino si recò nel bosco alla ricerca di un ceppo di quercia da bruciare nel camino, come voleva la tradizione.
Si attardò più del previsto e, al sopraggiungere della sera, non fu più in grado di ritrovare la strada per tornare a casa, nel frattempo cominciò a cadere la neve.
Il ragazzo si sentì assalire dall'angoscia. Nel bosco, oramai spoglio di fogle, vide un albero ancora rigoglioso e si accucciò sotto di esso per ripararsi dalla neve: qell' albero era un abete.
In preda ad una grande stanchezza, il ragazzo si addormentò raggomitolandosi ai piedi dell'albero.
L'abete abbassò allora i suoi rami fino a far sì che toccassero terra in modo da formare come una capanna che proteggesse il ragazzo dalla neve e dal freddo.
Al mattino il ragazzo si svegliò, sentì in lontananza le voci degli abitanti del villaggio che lo cercavano ovunque.
Uscito così dal riparo , potè con grande gioia riabbracciare i suoi compaesani.
Solo allora tutti si accorsero del meraviglioso spettacolo che si presentava davanti ai loro occhi: La neve caduta nella notte , posandodi sui rami che l'albero aveva piegato fino a terra, aveva formato dei festoni, delle decorazioni e dei cristalli che, alla luce del sole che stava sorgendo, sembravano luci sfavillanti.
In ricordo di quell'episodio, l'abete venne adottato come simbolo del Natale e da allora in tutte le case viene addobbato e illuminato, per riprodurre lo spettacolo di quel giorno.
Da quello stesso giorno gli abeti delle foreste hanno mantenuto, si dice, la forma caratteristica di avere i rami pendenti verso terra.

venerdì 3 dicembre 2010

Natale nel mondo!


Il Natale è il momento dell'anno più atteso, ricco di emozioni e tradizioni.
Natale è la principale festa cristiana dell'anno ma affonda le sue radici in tempi antichissimi, nelle feste popolari pagane.
Inizialmente la tradizione era legata alla chiusura del ciclo stagionale e all'apertura dell'anno nuovo.
In queto periodo il buio della notte raggiunge la massima estenzione e la luce del giorno la minima.
Abbiamo quindi la notte più lunga ed il giorno più corto dell'anno.
E' un momento quasi di rinascita del sole, che porta con sé nuova vita e nuova attività agricola.
La festa religiosa attualmente celebrata ricorda la nascita di Gesù Cristo, che nella cristianità occidentale cade il 25 dicembre.
In Francia Babbo Natale non lascia i suoi regali sotto l'albero, ma dentro le scarpe dei bimbi!
Si brucia il ceppo di Natale, e si mangia la Buche de Noel, una torta al cioccolato a cui viene data la forma di tronco!
In Polonia le famiglie festeggiano il Natale con 12 portate e in tavola si lascia sempre un posto in più, nel caso arrivi qualche ospite inatteso.
In alcune case ancor oggi si mettono dei covoni di grano nei quattro angoli di una stanza, in memoria della stalla dove nacque Gesù Bambino.In Spagna i festeggiament iniziano con l'8 dicembre festa dell'Immacolata Concezione.I presepi sono chiamati Nacimientos, e proprio come da noi si preparano all'interno di case e chiese.In Germania e in Austria si utilizzano moltissimo il calendario dell'avvento e la ghirlanda dell'avvento per segnare quanti giorni mancano a Natale.Si prepara il marzapane e i bambini ricevono i ragali da San Nicola (St Nicholas).

giovedì 25 novembre 2010

Letterina a Babbo Natale.....

Download lettera


Dopo tanto girovagare nel web per cercare una letterina da spedire a Babbo Natale,
ho deciso di crearla io e ......di condividerla con tutti i bimbi che volessero scrivergli!!!!

CHICCA DEL GIORNO
io:"Ale vuoi il cornetto integrale o con la marmellata?"

Ale: "grazie mamma, voglio il cornetto integrato!"

domenica 21 novembre 2010

Panettone ed è già Natale


Basta pronununciare il nome di questo dolce per evocare le mille sfumature del Natale.
Una ricetta tutta italiana, che porta con se la storia e le usanze di una festa vissuta ogni anno nei gesti della tradizione.
La leggenda narra che il dolce sia apparso per la prima volta nella corte di Ludovico il Moro, Signore di Milano, dove si tenne un gran pranzo per la vigilia di Natale.
Tutto andò a meraviglia, ma proprio il dolce si bruciò!
Il panico colse l'intera cucina.
Per rimediare, uno sguattero propose un dolce che aveva preparato per sé, usando gli ingredienti avanzati.
Un "pane dolce"fu quindi presentato agli invitati del Duca.
Il successo fu tale che gli ospiti chiesero al padrone di conoscere il nome e l'autore di questo straordinario pane.
Toni, lo sguattero, si fece avanti dicendo di non avergli ancora dato nessun nome.
Il Duca allora lo battezzò con il nome del del suo creatore: il "pan di Toni", ossia il Panettone.
Da allore il Panettone è diventato il dolce di Natale per eccellenza.
la Tadizione vuole che in passato fosse sempre fatto in casa, sotto il controllo del capo famiglia che,
al termine della preparazione vi incideva sopra una croce con il coltello, come benedizione per il nuovo anno.


CHICCA DEL GIORNO
Checco, figlio della mia cara amica Fisio-mamma, dice alla madre:
"mamma oggi ho mangiato tutto all'asilo"
Fisiomamma: " bravo!!...hai fatto anche il bis?"
Checco : "no, non c'era!!!"

lunedì 15 novembre 2010

Aspettendo Natale!!!!!


      A grande richiesta delle mie piccole pesti che,in vista del Natale,si trasformano in angioletti!!!!

sabato 13 novembre 2010

Giochi, lavoretti bimbi & CO.


Capolavoro di Asdrubale
Capolavoro di Annibale













IMPASTARE

Mettete circa 300 ml di acqua, 300 gr. di farina, 150 gr. di sale,  1 cucchiao di olio e colorante per cibo in una bacinella.
Ponetela su fuoco medio e girare mescolando fino a formare un impasto.
Raffreddatelo e ponetelo in frigorifero in un contenitore di plastica.
Quindi utilizzate questo impasto con i bambini e giocate insieme a loro a fare formine di qualsiasi genere.

CHICCA DEL GIORNO

Dopo aver prepararato ogni sorta di forme e formine con la pasta di sale.....passiamo alla pizza.

Simone: " mamma Timone uole cuocele la piccia nella ......"

Io: "nella pentola?"

Simo: "no"

Io: "nella padella?"

Simo: "nooooo.....nella PENTORELLA!!!!!"

domenica 7 novembre 2010

CheeseCake


nella foto manine di Simone

FILASTROCCA DELLE DITA

Disse il pollice: non c'è più pane
disse l'indice: come faremo?
disse il medio: lo compreremo
disse l'anulare: ce n'è un pezzettino
disse il mignolino: datelo a me che sono il più piccino.

Ingredienti:
300 gr. di biscotti integrali sbriciolati
120 gr. di mandorle tostate e macinate
120 gr. di zucchero di  canna
60 gr. di burro ammorbidito
450 gr di ricotta
450 gr di formaggio cremoso (tipo robiola)
360 gr di zucchero bianco
4 uova
2 cucchiai di aroma di vaniglia (in polvere o liquida)
45 gr di farina
45 gr di amido di mais
60 gr di burro fuso
1/2 litro di panna liquida
frutti fi bosco

Mescolate le briciole dei biscotti con le mandorle, lo zucchero di canna e 60 gr di burro ammorbidito.
ungete una tortiera con apertura laterale e versatevi il composto, schiacciandolo bene sul fondo.
Riponetela in frigo mentre preparate il resto della torta.
Preriscaldate il forno a 160°.
Unite la ricotta, il formaggio e lo zucchero, versando gradualmente.Quando tutti gli ingredieti saranno amalgamati, aggiungete le uova una alla volta, sbattendo bene, e la vaniglia.
Mescolate la farina con l'amido di mais. Unite questa miscela al composto di uova e formaggi.
Aggiungete il burro fuso mescolando.Versate la panna e fatela incorporare.
Versate il tutto nella tortiera già unta e precedentemente messa in frigo.
Fate cuocere in forno a 160° per un ora.
Spegnete il forno ma lasciatevi la torta per altre 2 ore senza mai aprire lo sportello.
Togliete poi dal forno e fate raffreddare. Quando sarà fredda, liberatela dalla teglia.
Quindi mettete sopra i frutti di bosco.

I VOSTRI BIMBI SI LECCHERANNO LE DITA!!!

giovedì 28 ottobre 2010

Trik or Treat? Focaccine alla zucca


Nella foto zucca all''asilo di Simone

Sta per scoccare l'ora di Halloween!
Questa ricorrenza appartiene alla tradizione anglosassone, così insolita e particolare, con zucche illuminate,
streghe, fantasmi, ha ormai contagiato tutta l'Italia.
Tutti si preparano a festeggiare la magica notte trail 31 ottobre e il 1°novembre, quando streghe e mostri (mascherine!!!), vagheranno per le strade della città.
La festa di Halloween affonda le sue radici nelle terrre e nelle antiche civiltà deli Celti, antichi popoli che vissero in Gran Bretagna, Irlanda e nella Bretagna francese.
A quel tempo, in autunno, quando le mandrie facevano rientro dai pascoli estivi e gli ultimi raccolti erano stati immagazzinati per l'inverno, si festeggiava l'inizio del nuovo anno, che allora coincideva con la sera del 31 ottobre.
In ogni villaggio si preparava un enorme falò, mentre si spegnevano tutti gli altri fuochi.
Con una cerimonia solenne, poi ogni famiglia accendeva il proprio focolare prendendo il fuoco dal falò comune, in una sorta di unione spirituale fra tutte le famiglie del villaggio.
In questa notte buia e magica, che segnava la fine di un ciclo e l'inizio  di quello nuovo, avveniva l'incontro del mondo reale con il mondo dell'aldilà.
Si credeva che i morti tornassero a trovare i loro cari; per accoglierli si usava lasciare le porte di casa aperte, in tavola del cibo,, affinché potessero sfamarsi.
Però, non tutti gli spiriti che vagavano quella notte erano buoni.
così per tenere lontano le presenze malefiche si preparavano delle lanterne, ricavate da rape scavate e illuminate che assumevano fattezze di guardiani.
in seguito diffondendosi negli Stati Uniti, Halloween ha ancor più enfatizzato il lato misterioso e oscuro.
I bambini travestiti da fantasmi e zombie andavano in giro suonando alla porte, cantando canzoncine o proponendo TriK or Treat?( dolcetto o scherzetto?).
Si deve dare cibo al visitatore notturno, come nei tempi antichi, e se non si apre la porta di casa per accogliere gli spiritelli ............allora ci sarà una terribile vendetta........... lo scherzetto!!!!!!


FOCACCINE ALLA ZUCCA

ingredienti:
150 gr. di farina bianca
100 gr. di farina integrale
40 gr. di olio extravergine d'oliva
una punta di bicarbonato
sale q.b.
400 gr. di zucca pulita
2 scalogni
2 rametti di timo

tostare le due farine nel boccale 1 o 2 min. 100 vel.2, unire una presa di sale,
olio w bicarbonato mescolare a vel. 3; aggiungere 100 gr. di acqua e impastare a v.6 per 20 sec.
più un min. a vel. spiga.
Lasciare riposare l'impasto per 30 min., nel frattempo preparare il ripieno;
tagliare a pezzetti la zucca e cuocerla a varoma
inserire nel boccale un litro di acqua e un pizzico di sale
posizionare il varoma con la zucca e cuocere 20 min. temperatura varoma vel.2.
Pulire il boccale e inserire l'olio  lo scalogno e rosolare 2 min.vel.4
Unire la zucca , le foglioline di timo, salare e cuocere per 5-8 min. vel.3 80° 90° ,
aggiungere il parmigiano; lasciare raffredare.
prendere l'impasto precedentemente lasciato e tirarlo in ina sfoglia sottile
ricavare dei dischetti di 8  cm. al centro distribuire il composto di zucca, inumidire i bordi
con un pennellino intriso d'acqua, coprire con altri dischetti e fare aderire i bordi premendo bene con le dita.
Emulsionare due cucchiai di acqua, 2 di olio, un cucchiaio di sale e pennellare le focaccine.
Cuocere in forno caldo a 180 ° per 20 -30 min. circa.

giovedì 21 ottobre 2010

Torta di mele e noci


Basta dire "frutto" e subito ci viene in mente una mela!!
come ci ricorda un famoso detto "una mela al giorno toglie il medico di torno".
Questi gustosi frutti contengono pochissimi grassi, molte vitamine e minerali (tra i quali il potassio)
e tante altre sostanze come pectine e polifenoli, che sono molto utili al nostro organismo.
Hanno anche un effetto antivirale e batterico quindi..........è necessario fare il sacrificio: preparare una
bella torta con le mele e poi gustarsela!

LE MELE DELL'AMORE

Mele candite
frutti rotondi,
rosse,croccanti
rosse e fragranti.

Mele rotonde
frutti di festa,
palle di zucchero,
dentro una cesta.

Mele d'amore
frutti rotondi,
rosse, candite
dolci e saporite

di Corinne Albaut

INGREDIENTI:
240 gr. di farina bianca
1 bustina di lievito in polvere
un pizzico di noce moscata
120 gr. di burro
150 gr. di zucchero
1 bustina di vanillina
2 uova
2 mele
2 cucchiai di succo di limone
80 gr. di gherigli di noce
zucchero a velo q.b.

Togli il burro dal frigorifero e lascialo fuori 1 ora perché diventi morbido
metti nel Bimby i gherigli di noce e tritali: 5 sec. vel. 4. Poi toglili e mettili in una ciotola
sbuccia le mele, togli il torsolo e tritale nel Bimby con il succo di limone: 5 sec. vel. 4
Metti tutto nella ciotola con le noci tritate, copri con la pellicola trasparente e metti in frigorifero.
Metti nel Bimby il burro ammorbidito, lo zucchero, la vanillina, le uova e mescola: 30 sec vel. 4
Adesso aggiungi la farina e continua a mescolare: 10 sec. vel. 6.
Infine unisci il lievito della bustiuna e mescola ancora: 5 sec. vel.6.
Rovescia nel bimby anche il contenuto della ciotola e la noce moscata; poi lavora : 10 sec. vel. 2.
Prendi una tortiera larga 24 cm.sfregala all'interno con il burro e cospargila con farina e lo zucchero mescolati , facendoli aderire dappertutto, rovescia il composto preparato e cuoci in forno a 180 gradi per 45 minuti.
Una volta cotta metti la torta su un piatto e cospargila con zucchero a velo.

lunedì 11 ottobre 2010

Polpette di legumi


Polpette di legumi

INGREDIENTI:
50 gr. di ceci lessati
30 gr. di erbette lessate
20 gr.di carota
2 foglie di sedano
1 tuorlo d'uovo
10 gr. di parmigiano grattugiato
10 gr. di pangrattato
10 gr. di olio extravergine d'oliva
un pizzico di sale

Frullate i ceci, le erbette, la carota e le foglie di sedano precedentemente lavate,
unire il pangrattato, il parmigiano, il tuorlo d'uovo, un pizzico di sale e amalgamare.
ungersi le mani con l'olio e formare delle piccole polpettine.
Oliare una pirofila da forno, disporre le polpette e cucinare in forno caldo a 180° per 20 min.
i  vostri bimbi ringrazieranno.

martedì 5 ottobre 2010

il DaDo fatto in Casa

                                   nella  foto:  mercato centrale    Barcellona                                                                                                                                                                                                            

DADO VEGETALE BIMBY

Con il brutto tempo capita spesso di aver voglia di brodi e minestre ma........
 i dadi in commercio non sono l'ideale per i nostri bambini!!
così di seguito propongo il dado vegetale Bimby.
Spesso lo faccio in gran quantità e poi lo divido in cubetti (come quelli del ghiaccio)
e li congelo tirandoli fuori all'occorrenza.

INGREDIENTI:
200 gr. di sedano
2 carote
1 cipolla
1 pomodoro
1 zucchina
1 spicchio d'aglio
1 foglia di alloro
poche foglie di basilico, salvia, rosmarino
1 ciuffo di prezzemolo
1 cucchiaio d'olio extravergine
200 gr. di sale grosso (io ne metto molto meno)
50 gr.di parmigiano grattugiato

tritate tutte le verdure, unite il sale, l'olio e cuocete
per 20 minuti a Varoma vel.2
Alla fine aggiungete il parmigiano e portare lentamente a vel.6
successivamente omoggeneizzate il tutto portando lentamente
a velo.turbo per 1 min.


Pappe & favole


                              Nella foto Annibale che gioca con le ciambelline

Di che cosa sono fatti i bambini?
Di gelati e pasticcini,
e di codine di cagnolini,
di questo sono fatti i bambini.

Di cosa sono fatte le bambine?
Di spezie e di caramelline
e di tutte le cose belline,
di questo son fatte le bambine.

lunedì 4 ottobre 2010

Ottobre



Questo mese era consacrato a Marte, il dio della guerra e della lotta e rappresentava lo scontro dell'estate con l'inverno.
Il nome ottobre deriva dal latino Octobris
che indicava l'ottavo mese del calendario arcaico romano e contava 30 giorni.
Nel calendario Augusteo Octobbris era il decomo mese del calendario e contava 31 giorni.
In ottobre la campagna si dipinge del colore caldo e malinconico delle foglie gialle e rosse, tipiche dell'autunno, oramai sono ben pochi i frutti che la terra ci regala prima del suo meritato riposo sotto le coltri dell'inverno.
Si festeggia Halloween.....
è il tempo di raccogliere noci e castagne...si piantano giacinti e tulipani....ritorna l'ora solare.

CHICCA DEL GIORNO
Oggi Ale appena uscito della vasca piscina dice ad alta voce:
"la piscina è piena di colesterolo!!!"
e tutti a sbellicarsi dalle risate.....
io: "amore intendevi cloro??"
Ale:"proprio quello che volevo dire"

i bimbi sono così spontanei!!!!

martedì 7 settembre 2010

Somewhere over the rainbow



Oggi è una bella giornata e, approfittando del sole, sono uscita in macchina
con Annibale e Asdrubale........
di solito noi cantiamo questa meravigliosa canzone a squarciagola muovendo i nostri corpi a destra e sinistra..........
Oggi Ale mi dice "mamma che significa somewhere over the rainbow?"
io: "da qualche parte sopra l'arcobaleno"
Ale:"mamma che significa blue birds fly?"
io:"gli uccelli blu volano"
Ale"mamma che significa oh oh oh oh oh?"
io"amore  oh oh oh oh significa oh oh oh oh!!!!!!"
Ale"aaahhhhh!!!!!"
Simone: "mamma angora! angora!! Timone vuole Angora 'Somue ove lainbou'"
e così in macchina ascoltiamo all'infinito questa canzone.... e noi dietro a cantare....
spesso  inizio con una tonalità alta per finire con una più bassa e alla fine ci mettiamo a ridere, a cantare e ballare in macchina... con il rischio che ci fermi qualche vigile.....per rumori molesti!!!!!!

Di seguito riporto il testo con la traduzione......
dedicata alla mia sorellona Stefania (manifattive)

Somewhere over the rainbow
And the dreams that you dreamed of
Once in a lullaby
Somewhere over the rainbow
Blue birds fly
And the dreams that you dreamed of
Dreams really do come true


Someday I’ll wish upon a star
Wake up where the clouds are far behind me
Where trouble melts like lemon drops
High above the chimney tops thats where you’ll find me
Somewhere over the rainbow bluebirds fly
And the dream that you dare to,why, oh why can’t I?


Well I see trees of green and
Red roses too,
I’ll watch them bloom for me and you
And I think to myself
What a wonderful world


Well I see skies of blue and I see clouds of white
And the brightness of day
I like the dark and I think to myself
What a wonderful world


The colors of the rainbow so pretty in the sky
Are also on the faces of people passing by
I see friends shaking hands
Saying, “How do you do?”
They’re really saying, I…I love you
I hear babies cry and I watch them grow,
They’ll learn much more
Than we’ll know
And I think to myself
What a wonderful world


Someday I’ll wish upon a star,
Wake up where the clouds are far behind me
Where trouble melts like lemon drops
High above the chimney top that’s where you’ll find me
Oh, Somewhere over the rainbow way up high
And the dream that you dare to, why, oh why can’t I?”


(Israel Kamakawiwo’ole, Somewhere over the rainbow / What a wonderful world)


TRADUZIONE:


“Ok, questa è per Gabby
Da qualche parte sopra l’arcobaleno
proprio lassù, ci sono i sogni che hai fatto
una volta durante la ninna nanna
da qualche parte sopra l’arcobaleno
volano uccelli blu e i sogni che hai fatto,
i sogni diventano davvero realtà


un giorno esprimerò un desiderio
su una stella cadente
mi sveglierò quando le nuvole
saranno lontane dietro di me
dove i problemi si fondono come gocce di limone
lassù in alto, sulle cime dei camini
è proprio lì che mi troverai
da qualche parte sopra l’arcobaleno
volano uccelli blu e i sogni che hai osato fare,
oh perchè, perchè non posso io?


Beh vedo gli alberi del prato e
anche le rose rosse
le guarderò mentre fioriscono
per me e per te
e penso tra me e me
‘che mondo meraviglioso!’


Beh vedo cieli blu e nuvole bianche
e la luminosità del giorno
mi piace il buio e penso tra me e me
‘che mondo meraviglioso!’


I colori dell’arcobaleno così belli nel cielo
sono anche sui visi delle persone che passano
vedo degli amici che salutano
dicono ‘come stai?’
in realtà stanno dicendo ‘ti voglio bene’
ascolto i pianti dei bambini
e li vedo crescere
impareranno molto di più
di quello che sapremo
e penso tra me e me
‘che mondo meraviglioso!’


un giorno esprimerò un desiderio
su una stella cadente
mi sveglierò quando le nuvole
saranno lontane dietro di me
dove i problemi si fondono come gocce di limone
lassù in alto, sulle cime dei camini
è proprio lì che mi troverai
da qualche parte sopra l’arcobaleno
ci sono i sogni che hai osato fare,
oh perchè, perchè non posso io?”

lunedì 6 settembre 2010

Settembre

Nella foto:Alessio che raccoglie sassolini e foglie

La tradizione romana dedicava il mese di settembre a Vulcano,
Dio del fuoco e della lavorazione dei metalli, protettore del focolare.
In questo mese le giornate si accorciano, la temperatura dell'aria si rinfresca
Si avvicina la stagione autunnale e inizia l'equinozio d'Autunno.
La natura si prepara al suo lungo sonno.
Settembre è il mese dei colori e dei profumi, nelle vigne l'uva è matura
 si raccolgono noci e castagne, foglie e funghi.....
si può decorare la casa oltre che con i fiori anche con belle composizioni di rami e di foglie secche.... Naturalmente raccolte dai bambini durante le passeggiate nel parco

OCCORRENTE:
Rami con foglie
Caraffa graduata
Glicerina
Vaso alto

Diluite nella caraffa 300 ml di glicerina con 900 ml di acqua calda,
Incidete ogni rametto con tagli di 5 cm.
Mettete i rametti nella caraffa.
Quando le foglie iniziano a scurirsi togliete i rami dalla caraffa, legateli
A testa in giù con lo spago e lasciateli seccare completamente.
Disponete poi i rami nel vaso e se volete aggiungete qualche goccia di profumo.
Si otterrà una decorazione d'effetto.

giovedì 2 settembre 2010

Lettera a una madre


Nella foto: manina di Alessio appena nato con mano mamma

Una dolce poesia in rima baciata
Dedicatami da una cara amica......


Ninna nanna, dolce tesoro ...... Riposa nella culla e fai sogni d'oro,
Sogna di prati verdi e sconfinati, pennellati di fiori colorati......
Ed io sarò lì con te a dipingere un mondo che non c'è......
Un mondo di fantasia,
In cui regni la poesia, l'amore immenso ed assoluto,
Di chi come me ama l'infinito.

Sogna di avere le ali che possano sorreggere il tuo domani,
Talmente grandi da poter abbracciare gli orizzonti senza fine,
Che accolgano il sole.

Ninna nanna, amore mio, guardandoti penso che tu sia il sorriso di Dio,
Nato dal soffio del vento dell'estate,
In una notte illuminata solo dall'Amore.

Le mie lacrime ancora oggi scorrono sul viso, al ricordo di quel momento
Che ha commosso il Paradiso........
E gli Angeli, accendono ora una stella e pregano che sia un domani così bella
Da far splendere l'esistenza di chi viene eclissato
Dal buio pesto dell'indifferenza e del falso perdono.

Ti prenderò per mano finché non saprai camminare,
Finché non arriverà il momento di volare.......
E starò a guardare in disparte come il cielo che
assiste al susseguirsi degli astri e li protegge.....
Sarò per te un cuscino su cui riposare,
quando la Vita ti darà dolore......
Per ora sono una madre che nel tenerti tra le sue braccia,
Canta una nenia e con essa la tua storia!!!!!!

venerdì 27 agosto 2010

L'estate sta finendo


Questo scorcio di fine estate ci regala bellissime giornate per cui approfittiamo ancora qualche giorno per goderci il mare mentre già penso al rientro a casa: gli obblighi, i doveri, il lavoro, la scuola, l'asilo......... Molte cose però rimarranno di questa indimenticabile estate:

Parigi...... la città dell'amore e i suoi meravigliosi monumenti,
le file interminabili ad Eurodisney con i relativi personaggi, tra cui, come dice Simo "Piperpan" , che vagabondavano per il parco,
il viaggio in treno con marito, bimbi e nonna
e poi le giornate soleggiate alternate a giorni piovosi e freddi
La casa al mare
I cinque tubetti di crema solare (rigorosamente protezione 50) spalmati, o meglio 'stuccati' sui corpi di Annibale e Asdrubale mentre correvo per tutta casa perché non volevano metterla,
la pipì e cacca del piccolo sparse un po' ovunque (ora stiamo imparando a fare la cacca ma abbiamo raggiunto almeno il traguardo pipì nel vasetto)
Le promesse dell'arrivo della principessa che gli avrebbe portato i regali se avesse fatto la cacca nel vasetto!

(probabilmente l'ho confuso perché al mare vedendo una suora Simo mi dice : " mamma la principessa"!!!!!!!)


Le lotte della mia piccola peste con il cuginetto, alias polpetta, per accaparrarsi un camion ribaltabile giocattolo
I morsi, le pizzicate, gli schizzi d'acqua sui capelli nonostante mi fossi più volte raccomandata con Annibale di non schizzarla sui miei capelli appena lavati
Le zanzare, maledette zanzare (qualche volta avrei voluto, come animale da compagnia, un pipistrello in casa che le mangiasse perché, ovviamente, io mi rifiu to di mettere medicinali per allontanarle)


I centri commerciali dove passare i pomeriggi afosi
Il parco dove Annibale ha imparato ad andare bene in bici ( ovviamente mio marito Mirko, alias Principe azzurro, subito avrebbe voluto comprargli la bici da professionista)
Le sudate, le corse dietro ai bimbi, le chiacchierate con le povere mamme nelle mie stesse condizioni
Le foto fatte al mare, molte delle quali inserite in questo blog,
La creazione di questo blog su suggerimento di mia sorella Ste.... (manifattive)
Il mio compleanno
L' iPad (ricevuto,per l'occasione, da Principe azzurro ) con cui sto scrivendo adesso e con cui litigo perché non riesco a capire come si usa
(come dice una mia cara amica" l'unico Mac che conosco è il Mc Donald's")
I countdown ogni mattina per tornare a casa
I compiti delle vacanze di mio figlio, le estenuanti lotte e promesse per farglieli fare......
Le buone mangiate di pesce........
La MIA mamma, le mie sorelle, i miei nipoti..... Insomma il CAOS


Non c'è che dire......una bella, pazza e ............indimenticabile ESTATE!!!!!!


nelle foto: Ale (Annibale), la pesca ed il suo pescato

giovedì 26 agosto 2010

Quante volte la musica...

Quante volte la musica m'afferra come un mare!
Alla pallida stella
sotto un arco di bruma o nell'etere immenso
volgo la vela;

proteso il petto in avanti, come tela
gonfi i polmoni,
scalo dei flutti l'ispida catena
che la notte mi vela.

Ogni passione sento in me vibrare
d'una nave che soffre;
il vento propizio, la convulsa tempesta

sul precipizio enorme
mi cullano. Altre volte bonaccia, vasto specchio
del mio tormento...
chi imita, zoppicando, lo storpio che volava!
Il Poeta è come lui, principe delle nubi che sta con l'uragano
e ride degli arcieri;
esule in terra fra gli scherni,
impediscono che cammini sulle ali di Gigante
Baudelaire

nella foto: Simo (Asdrubale) e marmellata

mercoledì 25 agosto 2010

cuore di mamma!


È notte inoltrata e finalmente i miei pargoli dormono sonni tranquilli........approfittando di qualche ora di relax
Girovago nella blogsfera ma, prima di ogni altra cosa, ringrazio Dio della famiglia meravigliosa che ho!!!!!
Non so se è capitato anche a voi ma a volte penso che sia troppo bello per essere vero!!!!
Ho un marito splendido che mi adora e che ADORO,
due creature meravigliose che (nonostante la loro età sette e due anni), mi dicono spesso: " mamma ti amo"!
quindi il mio cuore si scioglie come burro al sole e divento la donna più felice del mondo.
A dispetto di tutte le persone......pediatri, amici, parenti.......che mi dicono di non viziarli
Io faccio esattamente il contrario : li faccio dormire nel lettone, li coccolo, li prendo in braccio, li riempio di baci, lascio che il piccolo si succhi il pollice..........
Perché ritengo che non siano vizi ma piuttosto bisogni fisiologici che, se soddisfatti, insegneranno ai bambini ad essere sicuri di sé, ad avere
fiducia negli altri e nelle proprie capacità di comunicare desideri ed emozioni......
Grazie DIO.

°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°° Vanessa

nella foto: la famiglia manifattive

giovedì 19 agosto 2010

LATTE DI LUNA


Perché LATTE DI LUNA??????
Non so.... evoca la dolcezza della ninnananna cantata per far dormire i bambini durante la notte
e ricorda il LATTE.....quello della mamma......quello che ci piace tanto!!!!!!!

A volte mi capita di cenare con una bella tazza di latte e biscotti soprattutto quando mi sento un po' giù di morale, forse perché voglio evocare i ricordi dell'infanzia o forse perché mi fa pensare a quando, con mia sorella Ste (alias manifattive), ci 'facevamo' tazzoni di latte bollente e parlavamo di tutto.

Era bello e ancora oggi per me,come penso per mia sorella, il latte ha un valore intrinseco!!!!!
D'altro canto come disse Giulio Cesare imperatore:"la nostalgia è la felicità di esser tristi".

nella foto: latte e caramelle a casa di manifattive

mercoledì 18 agosto 2010

Piangi che ti passa!

Grazie per il sostegno!!!
Spero di avere l'opportunità di leggere le vostre opinioni in merito ai mille quesiti e idee che mi frullano nella mente!!!!!
In questo momento, come ho scritto precedentemente, sono al mare con i bimbi ma non appena torno nella mia casetta............mi connetterò' tutti i giorni.
A proposito di mare ......in questo periodo (visto il mio ozio) sto leggendo parecchi libri relativi ai bambini ma uno in particolare mi ha fatto riflettere: LE EMOZIONI DEI BAMBINI di Isabelle Filliozat......è molto utile....spesso quando i pargoli piangono per un qualsiasi motivo ..anche quando di fanno male, noi tendiamo a zittirli ma non è così che funziona.......i bimbi così come gli adulti devo sfogare le loro frustrazioni!!!!!
Il pianto è terapeutico: abbassa la pressione, tonifica i muscoli, allenta le tensioni e soprattutto da sfogo all'insoddisfazione del momento...altrimenti le frustrazioni verranno sfogate dopo venti anni durante la psicoanalisi!!!!!
Allora.......avete iniziato a piangere??

nella foto: polpetta e le bolle di sapone

venerdì 13 agosto 2010

il mio blog


L'idea di questo blog nasce in una torrida giornata di Agosto al mare
Dove spesso noi mamme siamo costrette ad andare con i nostri pargoli anche se preferiremmo piuttosto andare a lavorare in miniera.........
Ho pensato che sarebbe bello condividere le esperienze, opinioni, idee e diversivi con le altre mamme
Essendo io stessa mamma di due piccole pesti :Alessio e Simone altrimenti detti Annibale e Asdrubale!!!!!!!

nella foto: i piedini di Simo (Asdrubale)